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Totti ha scelto: «Voglio Mutu»
GIANLUCA PIACENTINI
E tre. Dopo Bruno Conti («sarebbe l’ideale per la Roma»), Luciano Spalletti («mi piace molto»), ieri è stata la volta di Francesco Totti. Il capitano in un’intervista andata in onda ieri sera su Sky, ha fatto il nome del primo obiettivo di mercato della Roma, Adrian Mutu. «Mutu lo metto su tutti, perché ha dimostrato di essere un grande giocatore che fa la differenza, un giocatore che piace un po’ a tutte le squadre. Se potesse venire, si troverebbe bene, in tutto e per tutto». Se è vero che tre indizi fanno una prova, adesso, dopo le dichiarazioni del capitano, non ci sono più dubbi: è il romeno il primo obiettivo di mercato giallorosso. Non che ce ne fossero nemmeno prima, ma se nel giro di pochi giorni direttore tecnico, allenatore e capitano della Roma dicono la stessa cosa, qualcosa significherà pure. Non solo Mutu, però. Perché Francesco, come al solito, di spunti interessanti ne dà ogni volta che apre bocca. Ecco allora la nuova riapertura alla Nazionale «Con Lippi non ne ho mai parlato, perciò la valuteremo più avanti» e una promessa che è l’ultima (in ordine di tempo) dichiarazione d’amore nei confronti della Roma e della famiglia Sensi. «Per la società ho grandissimo rispetto, grandissima stima. E poi è come se avessi già firmato, perché ho parlato con il Presidente tanto tempo fa. Lui ha sempre detto che firmerò qui a vita, perciò penso che a breve, o più in là, firmerò per tutta la vita». Infine un giudizio al mercato della società giallorossa, che finora è più che positivo. «Riise è un giocatore di livello internazionale, Loria nel suo ruolo è uno dei più forti d’Italia» e una speranza per tutti i tifosi giallorossi. «Ho sempre pronosticato di rientrare il 24 agosto contro l’Inter, spero di farcela».
Hai appena fatto la visita di controllo per il ginocchio: come stai?
«Già mi sentivo bene prima della visita, ma è stata la conferma che sto riprendendo nei tempi giusti».
Ti è mancato il pallone? Da adesso puoi ricominciare a calciare…
«Beh, un po’ mi è mancato, però è già due o tre settimane che un po’ calciavo di nascosto, palleggiavo, perciò l’impatto con il pallone c’è sempre stato, a parte il primo mese e mezzo che pensavo solo al lato fisico e al recupero della gamba. Poi, vedendo vicino il recupero, ho cercato subito di calciare e vedere come reagiva il ginocchio. Penso stia andando nel verso giusto. Ho sempre pronosticato di rientrare il 24 (agosto, ndr) contro l’Inter: se dovesse andare così, spero e credo di farcela, ma l’importante sarà rientrare in campo quando starò bene totalmente».
Sulle parole di Lippi, che ha dichiarato che rispetta il tuo addio alla Nazionale.
«Lippi ha detto questa cosa, penso giusta. Giusta perchè io con lui ho un grandissimo rapporto di stima, anche fuori dal campo, perciò ci sentiamo spesso. Adesso, essendo il nuovo allenatore della Nazionale, vedrà lui. Io in questo momento penso solo al recupero e basta».
C’è la possibilità di un tuo ritorno: è una cosa a cui pensi, oppure no?
«Non ne ho mai parlato con lui, perciò la valuteremo più avanti. Se dovesse succedere qualcosa…»
Del Piero, Buffon, Raul hanno firmato con le loro società contratti a vita: ti aspetti un trattamento simile dalla Roma?«Per la società ho grandissimo rispetto, grandissima stima. E poi è come se avessi già firmato, perché ho parlato con il Presidente tanto tempo fa. Lui ha sempre detto che firmerò qui a vita, perciò penso che a breve, o più in là, firmerò per tutta la vita. Anche perchè il contratto mi scade nel 2010, perciò è l’ultimo anno... Se non mi vogliono cacciare…»
Cosa pensi dei due nuovi arrivi della Roma, Riise e Loria?
«Sono due grandi acquisti. Riise è un giocatore di livello internazionale, ha vinto la Champions League, ha vinto un po’ tutto. Loria nel suo ruolo è uno dei più forti d’Italia»
Cosa manca ancora al mercato della Roma?
«Spero che possa arrivare un grande attaccante, una mezza punta o una mezza ala, non so, però l’importante è che sia un giocatore che faccia la differenza. Mutu lo metto su tutti, perché ha dimostrato di essere un grande giocatore che fa la differenza, un giocatore che piace un po’ a tutte le squadre. Se potesse venire, si troverebbe bene, in tutto e per tutto»
Si dice che tu abbia telefonato a Mutu per farlo venire alla Roma?
«Io?»
Si, tu. Gli hai telefonato?
« (ride) Non ho il numero…».
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